Prima traccia dell’Arbeit Macht Frei di cui ho già trascritto qualcosa in passato, ancor più politicamente loquace e direttamente scaturita dagli eventi del settembre del ‘72, durante le olimpiadi estive a München. La struttura del pezzo mostra precisamente lo stile compositivo del periodo passato in Cramps: i musicisti davano forma alle proprie idee privatamente per fonderle in un secondo momento assieme a quelle degli altri componenti in quella che sarebbe diventata la versione finale. Si notano spesso nei pezzi degli Area figure musicali che avrebbero senso anche isolate e che meriterebbero di essere sviluppate ulteriormente, mescolate come in un lavoro di post-produzione su celluloide, tipo montaggio analogico.

Come sempre evidentissimi influssi di musica popolare balcanica, sia nella melodia che nella ritmica, ben rintracciabili nel tema sicuramente di mano Fariselliana.

Partitura molto asciutta, come il pezzo.